La tappa di Misano Adriatico ha visto trionfare Jorge Martin, seguito da Marco Bezzecchi e Francesco Bagnaia. Dani Pedrosa ha dato spettacolo, sfiorando il podio e portando la sua KTM al quarto posto. Luca Marini si è classificato settimo, mentre Fabio Di Giannatonio, Franco Morbidelli e Michele Pirro hanno concluso rispettivamente 17esimo, 18esimo e 20esimo. L’emozione è esplosa nell’ultimo giro per il terzo posto, meritando un voto 6.
Jorge Martin ha dominato la gara fin dal primo giro, con un vantaggio su Francesco Bagnaia di 0.560 secondi. Marco Bezzecchi ha dato battaglia, ma non è riuscito a tenere il passo del pilota del team Pramac. La pole position sembra aver ridato a Martin la sua forma migliore, facendolo emergere come un contendente di tutto rispetto.
Alle loro spalle, Bezzecchi e Bagnaia hanno lottato nonostante problemi fisici. Bezzecchi ha avuto difficoltà al braccio sinistro, mentre Bagnaia ha faticato con la gamba destra, perdendo preziosi decimi, soprattutto nell’ultimo settore. Nonostante le difficoltà, il terzo posto di Bagnaia è un risultato di valore, anche se vede ridursi il suo vantaggio in classifica.
Dani Pedrosa ha dato spettacolo fino all’ultimo giro, sperando di salire sul podio. Nonostante la sua velocità superiore a quella di Bagnaia, non è riuscito a trovare il varco per il sorpasso. Brad Binder ha cercato di recuperare terreno, ma è stato frenato da una partenza poco fortunata. Il podio sarebbe stato un risultato straordinario per Pedrosa e avrebbe sfatato il mito che il livello della MotoGP sia basso.
La performance delle Aprilia è stata altalenante, con Maverick Viñales sesto e Aleix Espargaro ottavo. Considerando il passo che Viñales aveva in prova, si poteva sicuramente fare meglio.
Nella sfida tra i piloti giapponesi, Marc Marquez si è aggiudicato il trofeo, piazzandosi decimo e portando l’unica Honda a una prestazione dignitosa. La prima Yamaha è stata quella di Fabio Quartararo, che si è classificato 13esimo. La distanza dal vertice sembra essere ancora considerevole.
