Nella serata di ieri all’Olimpico, il Milan ha conquistato una preziosa vittoria contro la Roma con un punteggio di 2-1, confermando il loro inizio di campionato perfetto. La squadra di Stefano Pioli ha dimostrato un dominio quasi totale per la maggior parte del match, anche se ha dovuto resistere agli assalti finali della squadra giallorossa di José Mourinho.
Il primo gol della partita è arrivato già nei primi minuti grazie a un calcio di rigore assegnato dopo un contatto tra Loftus-Cheek e il portiere Rui Patricio. L’attaccante francese Olivier Giroud ha trasformato con freddezza, portando il suo totale a quattro gol stagionali, di cui tre su rigore.
Il Milan ha continuato a pressare e ha raddoppiato il vantaggio al 48′ minuto, quando Calabria ha consegnato un preciso cross al giovane attaccante Leao, che ha segnato con uno spettacolare colpo di sforbiciata. La Roma sembrava incapace di rispondere e ha faticato a creare opportunità significative nel primo tempo.
La situazione per la Roma è peggiorata ulteriormente quando il difensore Tomori è stato espulso per doppia ammonizione, lasciando la sua squadra in inferiorità numerica. Tuttavia, la squadra di Mourinho ha mostrato segni di vita nel secondo tempo, con un tiro di El Shaarawy che ha costretto Maignan a un intervento importante.
L’esordio di Romelu Lukaku con la maglia giallorossa è stato notevole, con il belga che ha provato a minacciare la porta avversaria con un tiro dal limite dell’area.
Nel finale, la Roma è riuscita a ridurre lo svantaggio grazie a un gol di Spinazzola nel recupero, anche se il contributo involontario di Kalulu ha reso la deviazione decisiva per il gol. Tuttavia, non è stato sufficiente a cambiare l’esito della partita.
Il Milan prosegue dunque la sua marcia a punteggio pieno in questo inizio di campionato, dimostrando di essere una squadra in forma e pronta a lottare per i vertici della classifica. Per la Roma, invece, questa è la seconda sconfitta consecutiva, rendendo necessario un rapido adattamento al nuovo contesto con l’arrivo di Mourinho e l’ingaggio di Lukaku.
