Meloni serra le fila: cdm sul decreto contro le baby gang
Priorità a salari, pensioni, sanità e famiglie nella costruzione della legge di bilancio. Meloni ribadisce la solidità della coalizione nonostante le tensioni.

Nel corso del vertice sulle future manovre, Giorgia Meloni ha enfatizzato l’importanza di concentrare le risorse su salari, sanità, famiglie e pensioni, con particolare attenzione ai giovani. Nonostante le sfide e i tentativi di divisione, la coalizione di governo ha dimostrato compattezza nell’affrontare l’ultimo anno. Le prossime settimane saranno cruciali, con la stesura della nota di aggiornamento del documento di economia e finanza il 27 settembre.
Il confronto ha anche toccato temi cruciali come le riforme fiscali, l’autonomia differenziata, la riforma della Giustizia e quella Costituzionale. La premier ha ribadito l’obiettivo di rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale e di fornire sostegno ai redditi più bassi e alle famiglie numerose, mantenendo un uso oculato delle risorse disponibili.
Mentre i tecnici valutano le coperture necessarie, si stima che la finanziaria possa richiedere circa 30 miliardi di euro. Tuttavia, le risorse sono limitate e il governo dovrà fare scelte ponderate. La trattativa a Bruxelles sul rinnovo del patto di stabilità sarà un fattore determinante. Nonostante le sfide economiche, l’obiettivo è evitare nuovi deficit significativi come quelli causati dalla pandemia di Covid.
Il dibattito sul superbonus per la ristrutturazione delle facciate suscita divergenze di opinione. Mentre alcuni considerano necessario limitarne l’uso nel tempo, altri evidenziano il valore generato da questa misura durante la pandemia. Le proiezioni sul deficit italiano nel 2023 indicano un possibile ampliamento, influenzato anche dall’effetto del superbonus.