Omicidio a Roma: infermiera uccisa dall’ex compagno geloso
Un tragico episodio di femminicidio scuote la capitale italiana mentre emergono dettagli scioccanti sulla vita della vittima.
Roma, 5 settembre 2023 – La città eterna è stata scossa da un terribile omicidio, che ha visto coinvolta una 52enne infermiera, Rossella Nappini, uccisa ieri alle 17 in un palazzo tra i quartieri di Primavalle e Trionfale. L’orribile delitto è stato commesso dal suo ex compagno, Adil Harrati, un cittadino marocchino di 45 anni, accusato di omicidio volontario premeditato.
Il movente dietro questo tragico evento sembra essere stato il rifiuto della relazione da parte di Rossella. Dopo aver interrotto la loro storia d’amore, l’uomo, apparentemente ossessionato dalla donna, si sarebbe recato nell’androne del palazzo armato di un coltello, già deciso a compiere l’atroce gesto. Questa premeditazione ha portato all’accusa di omicidio aggravato.
La polizia ha impiegato circa 10 ore di ricerca per rintracciare Adil Harrati, che è stato arrestato e trasferito al carcere di Regina Coeli in attesa dell’interrogatorio di convalida.
L’inchiesta in corso prevede anche un’autopsia sul corpo di Rossella Nappini, che determinerà il numero esatto di coltellate inflitte alla vittima.
La vicina di casa della vittima ha ricordato Rossella come una persona riservata e devota al lavoro, mentre un altro residente ha rivelato che la donna viveva da sola dopo la separazione dal marito alcuni anni prima.
Un dettaglio che ha suscitato commozione è stato il fatto che, in occasione del suo compleanno, Rossella Nappini aveva creato una raccolta fondi su Facebook per sostenere la “Casa delle donne per non subire violenza” di Bologna, dimostrando il suo impegno nel combattere la violenza di genere.
La sorella della vittima, Monica Nappini, ha espresso il suo dolore su Facebook, scrivendo: “Purtroppo questa volta non sono riuscita a salvarti, ma una cosa è certa, starai vicino a papà come volevi. Rip sorella mia.”
L’Associazione Differenza Donna ha reagito all’omicidio, sottolineando quanto sia urgente prendere sul serio il diritto delle donne di liberarsi dalla violenza. Hanno chiesto una rivoluzione sociale e politica che affronti il patriarcato presente nella società e nelle istituzioni, e hanno sottolineato la necessità di fondi straordinari per sostenere questa causa straordinaria.