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Il caso Ustica: le accuse di Giuliano Amato scuotono le relazioni Italia-Francia

Nelle parole esclusive concesse a Repubblica, l’ex premier Giuliano Amato ha scatenato una tempesta diplomatica, riaccesa la ferita dell’abbattimento del Dc9 Itavia sopra Ustica nel 1980. Secondo le sue affermazioni, l’aereo civile italiano sarebbe stato abbattuto da un missile francese, con l’intenzione di uccidere il leader libico Gheddafi.

Questa nuova tesi ha potenziali conseguenze gravi per le relazioni tra Italia e Francia, poiché implica una responsabilità dell’aviazione francese nella tragedia. Amato sostiene che l’abbattimento era stato pianificato per simulare un incidente durante un’esercitazione NATO, durante la quale un missile avrebbe dovuto colpire Gheddafi. L’ex premier afferma che il leader libico è riuscito a sfuggire all’attentato grazie all’avvertimento di Bettino Craxi.

Queste affermazioni sollevano importanti domande sulla verità dietro l’incidente di Ustica e mettono in discussione la narrativa ufficiale. È ora cruciale vedere come Francia e Italia risponderanno a queste accuse e come influenzeranno le relazioni bilaterali.

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