Ecatombe in Marocco: 2.012 morti e 2.059 feriti dopo il terremoto
Re proclama tre giorni di lutto nazionale; i 500 italiani sono al sicuro
Un terremoto di magnitudo 6.8 con epicentro a 70 km da Marrakech ha scosso il Marocco, lasciando dietro di sé una devastazione senza precedenti. La scossa, durata 30 secondi, ha colpito anche Rabat, Casablanca, Agadir ed Essaouira. In questo momento, il Paese cerca di riprendersi dal disastro.
Nella notte scorsa, alle 23.11, un violento terremoto ha colpito la regione a sud-est di Marrakech, scuotendo interi villaggi di montagna e lasciando dietro di sé una scia di distruzione. Le autorità marocchine hanno confermato un bilancio agghiacciante: 2.012 persone hanno perso la vita, mentre altre 2.059 sono rimaste ferite, di cui oltre 1.400 in gravi condizioni.
La provincia di Al Haouz è stata la più colpita, con 1.293 vittime, seguita da Taroudant, dove 452 persone hanno perso la vita. Entrambe queste province si trovano a sud di Marrakech, nell’epicentro del sisma. Secondo l’Usgs, la magnitudo è stata di 6,8 gradi, con una profondità di 18,5 chilometri, mentre il Cnrst marocchino ha riportato una magnitudo di 7 gradi a una profondità di 8,5 chilometri. Questo terremoto è stato il più potente mai registrato nella storia del Paese, superando il tragico evento del 1960 ad Agadir.
I villaggi di Tafeghaghte e Moulay Brahim, situati nell’Alto Atlante a circa cinquanta chilometri dall’epicentro, sono stati completamente spazzati via. Le strade sono state interrotte dai crolli di montagna, complicando gli sforzi di soccorso. L’esercito è intervenuto con elicotteri e ruspe per raggiungere le zone più colpite. Mentre i soccorritori lavoravano tra le macerie, i residenti scavavano tombe improvvisate per i propri cari.
Il Paese è in lutto nazionale per tre giorni, come proclamato dal Re, in segno di rispetto per le vittime e in solidarietà con le comunità colpite. Nel frattempo, i 500 italiani presenti nel Paese sono tutti al sicuro. Si tratta di un momento di profonda tristezza e riflessione per il Marocco e per il mondo intero, che si unisce nel sostegno a questa nazione in lutto.