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Terremoto a Napoli: scuole chiuse a Pozzuoli per verifiche, grande preoccupazione in città

Napoli si sveglia con una forte scossa di terremoto che ha colpito la città e l’area metropolitana. La situazione più critica si registra a Pozzuoli, dove il sindaco Manzoni ha emanato un’ordinanza per la chiusura immediata delle scuole al fine di verificare i danni causati dal sisma di magnitudo 4.2 che ha avuto luogo alle ore 3,35 di questa mattina.

L’evento sismico è stato descritto dagli esperti come il più intenso dalla famosa scossa del 1984. La popolazione di Pozzuoli è fortemente preoccupata e spaventata, con molti residenti scesi in strada per cercare sicurezza.

Il sindaco Manzoni è intervenuto pubblicamente per rassicurare la cittadinanza e comunicare le misure adottate. Ha dichiarato di essere in costante contatto con la Protezione Civile e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), e ha assicurato che sono stati predisposti controlli sugli edifici scolastici per valutare eventuali danni.

Inoltre, il sindaco ha annunciato l’imminente emissione di un’ordinanza per la sospensione dell’attività didattica nelle scuole, sottolineando l’importanza di effettuare accurati controlli prima di consentire la ripresa delle lezioni.

Manzoni ha invitato i cittadini a mantenere la calma e a contattare i numeri della Protezione Civile e della polizia municipale per qualsiasi evenienza. Ha anche sottolineato l’importanza di restare uniti e di seguire le indicazioni degli esperti che stanno lavorando incessantemente per garantire la sicurezza di tutti.

Il terremoto ha suscitato un grande allarme in città, con molti abitanti che si sono mostrati preoccupati per la propria incolumità. È in corso un costante monitoraggio della situazione da parte delle autorità competenti, al fine di valutare eventuali danni strutturali.

La popolazione è invitata a seguire le notizie attraverso le fonti ufficiali e a prendere le necessarie precauzioni per garantire la propria sicurezza e quella dei propri cari.

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