Dal 19 al 25 settembre, Milano torna a essere la capitale della moda con l’attesa Fashion Week. Il ritorno alle passerelle fisiche è evidente, con ben 65 sfilate “dal vivo” e solo 5 digitali. Il ricco programma comprende 67 sfilate, di cui 2 doppie, 72 presentazioni, 4 eventi su appuntamento e 33 altri eventi, per un totale di 176 appuntamenti. La settimana si preannuncia densa e concentrata, tanto che è in discussione l’idea di anticipare le sfilate di un giorno, il 19, attualmente dedicato alle presentazioni.
Gli occhi del mondo della moda sono puntati sui grandi debutti: la prima sfilata di Gucci sotto la direzione creativa di Sabato De Sarno, e il debutto di Tom Ford con il designer Peter Hawkings al timone. Numerosi brand si apriranno alla città, tra cui Diesel con una grande sfilata aperta al pubblico il 20 settembre.
Questa settimana, notoriamente, Milano sarà al completo, con un giro d’affari stimato da Confcommercio di 80 milioni di euro. La Milano Fashion Week Women’s Collection, supportata dal Ministero degli Affari Esteri, ICE-Agenzia e Comune di Milano, vedrà anche nuove aggiunte al calendario come Avavav, Chiara Boni la petite robe, Karoline Vitto con il supporto di Dolce&Gabbana, Rave Review e The Attico.
Non mancheranno celebrazioni di anniversari importanti, come i 70 anni dei Fratelli Rossetti, i 40 anni di Moschino e i 10 anni di Genny sotto la direzione creativa di Sara Cavazza Facchini. L’evento di lancio della Collezione Moncler x Pharrell Williams è atteso il 20 settembre. La settimana si aprirà con la Breast Cancer Fashion Show, una sfilata di sensibilizzazione sul cancro al seno.
La chiusura della parte fisica sarà con la sfilata di Giorgio Armani e i CNMI Sustainable Fashion Awards al teatro alla Scala di Milano, realizzati in collaborazione con la Ethical Fashion Initiative delle Nazioni Unite e il Comune di Milano. Il 25 settembre, la chiusura ufficiale sarà con le sfilate digitali, con Laura Biagiotti.