Venezia introduce il Contributo di Accesso: una svolta nella gestione del turismo
La Giunta Comunale approva l'emendamento per istituire il contributo di accesso alla Città Antica, puntando a migliorare la qualità della vita dei residenti e regolare i flussi turistici.
Venezia, 5 settembre 2023 – Una svolta storica si profila all’orizzonte di Venezia, la pittoresca città lagunare italiana. La Giunta Comunale ha dato il via libera all’emendamento che istituisce il “Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Contributo di accesso alla Città Antica del Comune di Venezia e alle altre Isole minori della Laguna.” Questo ambizioso provvedimento mira a regolare i flussi turistici, promuovendo una migliore qualità della vita per i residenti e un’esperienza più autentica per i visitatori.
Il provvedimento è stato elaborato dopo un’ampia consultazione online con i cittadini e il coinvolgimento del Consiglio Comunale. Il regolamento definisce principi generali, esclusioni, esenzioni, controlli e sanzioni e prevede la creazione di una piattaforma multicanale e multilingua che sarà resa disponibile a breve.
La sperimentazione di questo nuovo sistema avrà luogo nel 2024 per circa 30 giorni, con le date specifiche da definire successivamente da parte della Giunta. Questa fase iniziale si concentrerà sui ponti primaverili e sui fine settimana estivi.
Chi sarà tenuto a pagare il contributo di accesso? In generale, il contributo sarà richiesto a tutti i visitatori giornalieri di età superiore ai 14 anni, ad eccezione di alcune categorie di esclusione ed esenzione. Non dovranno pagare il contributo i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori (dipendenti o autonomi), gli studenti, i soggetti e i componenti dei nuclei familiari di chi ha pagato l’IMU nel Comune di Venezia e molte altre categorie specifiche.
L’ammontare iniziale del contributo sarà di 5 euro, ma ulteriori dettagli, come le fasce orarie di validità e le esenzioni specifiche per le isole minori della Laguna, saranno stabiliti successivamente attraverso un’altra delibera di Giunta.
L’assessore al Turismo, Simone Venturini, ha sottolineato che questo provvedimento mira a garantire un nuovo equilibrio tra i diritti dei residenti, lavoratori e studenti e i visitatori. Venezia intende essere un apripista a livello mondiale nella gestione dei flussi turistici e nell’offrire un’esperienza più autentica ai visitatori.
L’assessore al Bilancio, Michele Zuin, ha confermato l’importanza di coinvolgere tutte le parti interessate e ha dichiarato che il contributo non è finalizzato a generare profitto ma a coprire i costi del sistema e a garantire un migliore equilibrio tra turismo e residenzialità.
Questo provvedimento segna un momento di svolta nella storia di Venezia e nella gestione del turismo in una delle città più iconiche al mondo. La città rimarrà aperta a tutti, ma la sua prenotabilità rappresenta un passo avanti nella ricerca di un equilibrio sostenibile tra residenti e visitatori.