Italia

Aereo costretto a tornare a Olbia: Lite a bordo con mamma dei bambini “turbolenti”

Un episodio controverso ha visto protagonista una mamma accompagnata dai suoi bambini irrequieti a bordo di un volo Volotea decollato da Olbia con destinazione Roma Fiumicino. Dopo appena 20 minuti di volo, una lite tra la donna e il personale di bordo ha costruito una situazione tanto difficile che il comandante ha preso la decisione di far ritorno in Sardegna.

L’ufficio stampa di Volotea ha comunicato che la madre è stata inclusa in una lista speciale di “passeggeri indisciplinati”, con la possibile conseguenza di un procedimento penale per interruzione di servizio di pubblica necessità. Questa lista è uno strumento utilizzato dalla compagnia aerea per identificare in anticipo passeggeri potenzialmente problematici.

La Polizia di frontiera di Olbia ha avuto un ruolo attivo nell’episodio, intervenendo al ritorno dell’aereo all’aeroporto “Costa Smeralda” per registrare gli eventi e identificare la passeggera coinvolta. L’inchiesta è ancora in corso, mentre si attende la relazione ufficiale del comandante del volo per chiarire gli aspetti dell’incidente e le ragioni che hanno portato alla drastica decisione di tornare indietro.

Secondo quanto emerso finora, la lite è nata da una richiesta dell’hostess alla donna di far allacciare le cinture di sicurezza ai suoi bambini, che non erano disposti a rimanere seduti. La madre avrebbe risposto in maniera aggressiva, arrivando a lanciare lo smartphone contro l’assistente di volo. La passeggera, tuttavia, nega tutte le accuse mosse nei suoi confronti.

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