
Il premier Pedro Sanchez ha accolto con orgoglio le 23 calciatrici della nazionale spagnola, conosciute come le Furie Rosse, al loro ritorno dalla vittoria al campionato mondiale femminile in Australia. La celebrazione ha iniziato nella notte a Madrid con una festa affollata sulla Explanada del Puente del Rey.
L’entusiasmo per la storica vittoria è stato però offuscato dalla polemica suscitata dal presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, che ha rubato un bacio sulle labbra dell’attaccante Jenni Hermoso durante la cerimonia di premiazione. Rubiales si è scusato in seguito in un video, definendo il gesto “spontaneo” e “senza cattive intenzioni”. Tuttavia, ha dichiarato di prestare maggiore attenzione alle sue azioni in futuro. Il gesto aveva suscitato critiche da parte di ministri e personalità pubbliche.
Il premier Sanchez ha espresso la sua gratitudine alle calciatrici, ricevendo una maglietta autografata da loro. Ha sottolineato che la nazione è grata per il trionfo e ha condiviso l’entusiasmo per il successo della squadra.
Nel mezzo della festa, è emersa anche la controversia attorno al ct Jorge Vilda, che è stato oggetto di qualche fischi durante la celebrazione notturna. Precedentemente, 15 calciatrici avevano criticato il suo comportamento in una lettera aperta, lamentando la sua invadenza nella loro vita privata, incluso ispezioni delle loro borse e delle stanze d’albergo.
Nonostante le polemiche, le calciatrici sono state accolte con affetto dai tifosi sulle rive del Manzanarre. Olga Carmona, autrice del gol decisivo nella finale contro l’Inghilterra, è stata particolarmente festeggiata, anche se la sua gioia è stata offuscata dalla notizia della morte di suo padre. Jenni Hermoso, nel suo intervento, ha preferito concentrarsi sul suo orgoglio per la vittoria.
La festa, che si è svolta in un caldo asfissiante, ha causato alcuni malori tra i giovani partecipanti. La serata è stata aperta dal DJ Michenlo con le note di “We are the Champions” e “Waka Waka”.