Topi ai piedi del Colosseo: Roma sfida l’infestazione con derattizzazione potenziata
ROMA, 26 AGO – Le stime suggeriscono che ogni abitante romano abbia a disposizione una compagnia insolita, circa 2,5 compagni pelosi di natura rodentica. Tuttavia, tra i sette milioni di topi che abitano la Capitale, alcuni si distinguono per l’attenzione che attirano. Tra questi, i roditori avvistati di recente ai piedi, non proprio immacolati, del Colosseo, il monumento più celebre della città e noto in tutto il mondo. La situazione è divenuta talmente preoccupante che il Campidoglio ha deciso di intensificare gli sforzi per liberare l’area da questa infestazione.
Nei giorni scorsi, video girati da turisti e residenti che documentano i roditori che scorrazzano nei dintorni del Colosseo hanno iniziato a circolare su internet, creando scalpore. Questo ha spinto le autorità cittadine a intraprendere una campagna di derattizzazione potenziata nella zona, una delle più visitate dai turisti provenienti da tutto il mondo. L’area coinvolge luoghi come il Colle Oppio, la Domus Aurea e, naturalmente, l’Anfiteatro Flavio.
I filmati che ritraggono i roditori hanno attirato l’attenzione dei media, sia nazionali che internazionali. Le immagini mostrano i topi che si muovono tra rifiuti abbandonati, bottiglie di plastica e resti di cibo, mentre in sottofondo si sentono le voci sbalordite dei turisti in diverse lingue. La presenza di questi animali in un luogo di così grande importanza storica e culturale ha destato preoccupazione e l’attenzione delle autorità.
La derattizzazione intensificata rappresenta un passo necessario per tutelare la salute pubblica e preservare il prestigio di uno dei monumenti più iconici al mondo. L’obiettivo è ripristinare un ambiente pulito e sicuro per i visitatori che affollano quotidianamente il Colosseo e le sue adiacenze. L’azione dimostra come, anche in mezzo alle sfide del XXI secolo, la Capitale italiana rimanga impegnata nel salvaguardare il suo patrimonio storico e l’esperienza dei suoi visitatori.
