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Sardegna: pensionato ai domiciliari per tre Incendi dolosi appiccati per vendetta

Un pensionato sotto accusa per incendi dolosi: tre episodi di vendetta a Masainas, Sardegna

26 agosto 2023 – Un pensionato è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di aver appiccato tre incendi su terreni appartenenti al suo rivale nella località di Is Fiascus, nel territorio di Masainas, Sardegna. Le autorità hanno affermato che l’uomo avrebbe agito per vendetta, dando inizio a roghi che hanno minacciato terreni e vegetazione.

L’inchiesta è stata condotta dal nucleo investigativo dell’Ispettorato forestale di Iglesias e dalla Stazione forestale di Sant’Antioco. Il primo degli incendi è stato registrato il 23 luglio, in una giornata in cui le alte temperature avevano portato all’emissione di un bollettino di pericolosità elevata per gli incendi. Nonostante queste condizioni sfavorevoli, l’indagato avrebbe dato fuoco al terreno, con il vento di scirocco che ha contribuito a far propagare le fiamme, bruciando circa mezzo ettaro di vegetazione.

Solo due giorni dopo, un altro incendio è divampato, questa volta sfruttando il maestrale che soffiava sulla regione. L’intervento tempestivo della forestale ha impedito che le fiamme si diffondessero ulteriormente, nonostante abbiano minacciato abitazioni e serre. In questa occasione, sono andati distrutti 1500 metri quadrati di terreno.

Il 14 agosto, alla vigilia di Ferragosto, un terzo incendio ha colpito la stessa area di Is Fiascus, ma questa volta all’interno di un bosco di macchia mediterranea a olivastro. Fortunatamente, grazie all’intervento rapido dei residenti, i danni sono stati contenuti.

Gli investigatori hanno stabilito che i tre incendi avevano in comune la natura dolosa, e questa circostanza è stata confermata dalle indagini. Durante le perquisizioni, il pensionato è stato trovato in possesso di vari oggetti contundenti. Considerando il pericolo di una possibile reiterazione del reato, il Pubblico Ministero ha richiesto il provvedimento degli arresti domiciliari al gip. La decisione è stata presa alla luce delle prove raccolte e al fine di garantire la sicurezza della comunità locale.

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