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14enne dall’Afghanistan trovato in un camion in Brianza: alla ricerca del padre, ritrovato a Seveso

Un viaggio di speranza e determinazione: il coraggioso percorso del 14enne afghano verso la ricerca del padre

Seveso, 26 agosto 2023 – Una storia di coraggio e speranza ha attraversato le frontiere e si è svelata in una notte buia sulla strada di Seveso, in Brianza. Un ragazzo di soli 14 anni, proveniente dall’Afghanistan, è stato trovato esausto e affamato, nascosto all’interno di un camion, mentre cercava disperatamente di raggiungere il suo padre rifugiato in Germania.

Il giovane aveva intrapreso un viaggio straordinario, sfidando le avversità e i pericoli, con l’obiettivo di riunirsi con suo padre. Attraversando diverse frontiere, tra cui quella italiana, il ragazzo aveva viaggiato in condizioni difficili e pericolose, celato all’interno di un camion. La sua meta finale era la Germania, dove suo padre aveva trovato rifugio.

Tuttavia, il viaggio aveva avuto un pedaggio pesante sul giovane viaggiatore. Giunto a Seveso, esausto, affamato e senza più forze per proseguire, ha notato le luci blu di una pattuglia dei carabinieri. Con segni di stanchezza e determinazione, il ragazzo ha cercato di attirare l’attenzione degli agenti, che prontamente si sono fermati per prestare soccorso.

Gli uomini dell’Arma hanno immediatamente riconosciuto la necessità di aiuto del giovane. Dai tratti mediorientali e visibilmente provato, il ragazzo ha mostrato ai carabinieri un braccialetto con la scritta ‘help’ (aiuto in inglese), segno di una richiesta di assistenza universale. Con sollecitudine e sensibilità, i carabinieri hanno portato il giovane alla caserma, dove gli hanno offerto cibo e acqua per lenire la sua fame e sete.

Con l’assistenza di un interprete di lingua farsi, il giovane ha potuto raccontare la sua incredibile storia. Aveva solo 14 anni e aveva lasciato l’Afghanistan un mese prima. Dopo settimane di viaggio travagliato, era finalmente giunto in Italia, nascosto all’interno di un camion. Il suo obiettivo era raggiungere suo padre in Germania, ma le sfide del percorso avevano avuto il sopravvento sulla sua resistenza fisica e mentale.

La mattina seguente, i carabinieri hanno preso ulteriori misure per garantire il benessere e la protezione del giovane viaggiatore. Il 14enne è stato affidato ai servizi sociali del comune, che lo hanno collocato in una comunità parrocchiale nella zona comasca. Qui, avrà la possibilità di ricevere l’assistenza necessaria per affrontare il suo percorso, supportato da professionisti e volontari che si dedicheranno al suo benessere.

La storia di questo giovane, che ha attraversato continenti in cerca di un futuro migliore e dell’affetto del padre, ci ricorda la straordinaria resilienza della gioventù e la forza dell’amore familiare. La sua determinazione nell’affrontare avversità così grandi a così giovane età è un messaggio di speranza e di solidarietà che risuona in tutto il mondo.

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